La verità sul cesareo
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“Okay, so che non è il mio lato migliore (o forse lo è) , ma chi non vorrebbe farsi un selfie subito dopo aver partorito per far vedere dove ti hanno tagliato e da dove hanno tirato fuori un piccolo umano (se non fosse chiaro, ho l’utero ancora gonfio). È così che siamo qualche ora dopo il cesareo. Per chiunque pensi che sia facile partorire così: provate ad avere una cicatrice di 15 cm nello stomaco, come uno squalo sventrato nel tentativo di recuperare il corpo del surfista che ha mangiato. Poi il tutto viene ricucito con una lenza, ed è come se i tuoi organi tentassero di fuggire! Voglio dire, tutto va bene finché capisci che l’anestesia non funziona più. È come se fossi stata investita da un autobus, che ha fatto proprio in modo di non mancarti!
Ma almeno sai di essere viva. Anche se hai l’impressione di trascorrere il resto della tua vita ad indossare mutandoni da nonna perché il pensiero di avere qualcosa tra il tuo stomaco e i tuoi genitali è un incubo. Tutte le donne che si sono sottoposte ad un cesareo sanno che alla fine si diventa dipendenti da “mutandoni della nonna”, “Dr. 90210” e Spanx Sheaths, perché non riesci a sopportare quella cicatrice che avrai per il resto della tua vita. Ma nonostante il vestitino che mi sono comprata durante la gravidanza, che mi fa sembrare un canguro, non cambierei nulla per nessuna ragione al mondo.
Se non avessi partorito in questo modo, i miei bambini forse non sarebbero qui oggi. D’altronde penso che quelle persone che si fanno aprire da un punto A ad un punto B stanno molto peggio. ” CONTINUA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE
