Introduzione
Indice
Si avvicina Carnevale e già si sente odore, tra le strade delle città italiane, delle buonissime e croccanti chiacchiere. C’è chi le chiama, bugie, cenci, frappe, frappole o galani, in base alla regione di appartenenza, ma a parte il nome hanno un fattore che le accomuna tutte: la bontà. Questi dolci, pare risalgono all’epoca romana. Gli antichi preparavano i frictilia, dolcetti a base di farina e uova che venivano fritti nel grasso di maiale. Proprio durante il Carnevale, venivano prodotte in abbondanza. Dovevano durare per tutto il periodo di Quaresima. Oggi, fortunatamente, non si friggono più nello strutto. Ecco cosa vi serve per preparare delle chiacchiere super buone. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE