Il test tra 21 creme

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L’indagine ha coinvolto 21 creme spalmabili alla nocciola, tra le quali due italiane (ricerca di Ferrero e Nocciolata Rigoni di Asiago) e 19 tedesche. I criteri della ricerca utilizzati per confrontare le creme sono stati:
• la gradevolezza del gusto, la presenza di elementi tossici.
• la veridicità delle affermazioni promozionali del produttore.
• il prezzo.
• la chiarezza e completezza delle informazioni in confezione.
• il profilo nutrizionale.
Ma veniamo ai risultati.
Il dato interessante e sorprendente che emerge dalla ricerca è stato il ritrovamento di micotossine, ossia intossicanti da muffe, all’interno di prodotti definiti “bio”, tra i quali la Nocciolata Rigoni Asiago, che ha ovviamente subito replicato. Nutella, invece, ha ottenuto un punteggio “ottimo” . A quanto pare, Il marchio “bio” non è sinonimo di “salute”. CONTINUA A LEGGERE

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