A chi sminuisce il suo lavoro
Indice
Il post della donna è chiaramente polemico contro chi tende a sminuire il suo lavoro. Infatti, continua:
“Sono l’avvocato dei miei pazienti in un sistema che non sempre mette il malato al primo posto, eppure, sono ancora solo un’infermiera. Salterò il Natale, i compleanni dei miei figli, le recite a scuola per andare al lavoro a curare i vostri cari, eppure sono ancora solo un’infermiera. Posso fare prelievi di sangue, suturare ferite, eppure sono ancora solo un’infermiera. Posso occuparmi dell’arresto cardiaco di un neonato, di un bambino o di un adulto, ma sono ancora solo un’infermiera. Posso dirvi il dosaggio di adrenalina o amiodarone a seconda del peso di vostro figlio per riportarlo in vita, ma sono ancora solo un’infermiera. Allora, se sono ancora solo un’infermiera, sono dannatamente orgogliosa di esserlo!”.
Le parole della donna, hanno colpito al cuore tantissime persone, non solo i suoi colleghi che chiaramente capiscono nel profondo il suo messaggio, essendo parte in causa. Ma soprattutto i pazienti che devono tutto ad infermieri premurose, professionali e umane.CONTINUA A LEGGERE