Il post polemico
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‘Solo un’infermiera’. Sono appena rientrata a casa dopo un turno di lavoro massacrante. Tornando mi sono fermata, ancora in camice, al supermercato per comprare del latte e ho incontrato una paziente. Non mi aveva mai visto in uniforme per cui non aveva realizzato che ero ‘solo un’infermiera’. Wow! In 18 anni di carriera ho sentito questa frase tante, tante volte, ma oggi mi ha colpito. Sono solo un’infermiera? Ho aiutato i bambini a venire al mondo, molti dei quali avevano bisogno di una mano per fare il primo respiro, ma sono ancora solo un’infermiera.
Ho tenuto la mano di pazienti per accompagnarli durante i loro ultimi istanti, eppure sono ancora solo un’infermiera. Ho supportato genitori in lutto per la perdita del loro figlio, e sono ancora solo un’infermiera. Ho praticato manovre salvavita sui pazienti, rianimandoli, eppure sono ancora solo un’infermiera. Sono gli occhi, le orecchie e le mani di un medico e ho la capacità di assistere e trattare le vostre malattie, eppure sono ancora solo un’infermiera. Posso auscultare i polmoni di un neonato e capire cosa non va, ma sono ancora solo un’infermiera. Posso formare pazienti, infermieri e aspiranti tali, eppure sono ancora solo un’infermiera….” SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE
