I danni per il bambino
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I vasi sanguigni delle donne si restringono, quindi anche il sangue che affluisce fino al feto diminuisce e, di conseguenza, anche l’apporto di ossigeno. Gli agenti chimici contenuti nelle sigarette giungono fino al sangue del feto anche attraverso la placenta. I bambini così nascono più piccoli e magri. Di media, i figli di fumatrici pesano circa 200 grammi in meno rispetto a chi ha una mamma che non fuma. E così aumenta in maniera esponenziale il rischio di aborto, anomalie fisiche e nascita prematura. Tra l’altro aumenta anche il rischio per il bambini di contrarre infezioni, soffrire di asma o allergie, ma anche di ADHD, di contrarre il cancro, di soffrire di obesità. Pensino la possibilità di morte nella culla si raddoppia. Il rischio di avere un difetto cardiaco è di circa il 60% più alto. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE
