Un sogno più per il padre che per il figlio
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Suo padre aveva capito che spingendo il figlio a questo tipo di vita, poteva guadagnarci bei soldini, così ha deciso di trasferirsi con la famiglia a Ovest. Ha persino assunto un allenatore per il piccolo, che in poco tempo è diventato una celebrità locale. Tutti lo chiamavano il “Piccolo Ercole”. Già all’età di otto anni, Richard era ormai conosciuto in tutto il mondo. intanto però il piccolo Ercole non si stava vivendo come tutti i bambini della sua età, la sua infanzia. Non aveva momenti di libertà, amici della sua età o tempo per giocare. Doveva fare 600 addominali e 300 squat ogni giorno. Il suo allenatore, Frank, era molto preoccupato per lui, tanto che era arrivato a definire il padre un “criminale”. Il signor Sandrak insisteva sul fatto di non aver mai forzato il figlio a fare della sua vita un susseguirsi di allenamenti. Chiaramente, il piccolo era stato manipolato. In qualche modo, come tutti i bambini, desiderava solo l’approvazione dei genitori. Quando Richard ha compiuto 11, il padre è rinchiuso in prigione per violenza domestica. Ed è per questo che la vita del Piccolo Ercole è cambiata. Si è trasformato in un bambino normale. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE
