Un triste epilogo
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Un ultimo desiderio che non si poteva ignorare: ”Se ne stava lì accoccolata, e guardava mia moglie negli occhi, in attesa che si svegliasse – cosa che è accaduta, venti minuti dopo. Mia moglie gemeva di dolore. Bella reagì a questo risveglio in modo meraviglioso: la leccava e mordeva dolcemente; e non abbaiava, come se avesse capito che questo avrebbe contribuito a farci scoprire. Mia moglie l’abbracciava e sorrideva. Ad un certo punto, un’infermiera ci ha sorpreso… Ma si è talmente commossa, da promettere di non dire nulla. Quando mia moglie si è addormentata di nuovo, ho sistemato nuovamente Bella nella valigia: lei si è lasciata fare tutto. Purtroppo, mia moglie è morta solo un paio di giorni dopo questo episodio. E da allora, è sempre così: ogni volta che prendo una valigia in mano, Bella pensa che stiamo andando nuovamente a far visita a mia moglie”.
Difficile non commuoversi davanti ad un racconto simile… L’amore, quello, non si ammalerà mai. CONTINUA A LEGGERE