La decisione della donna
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Così convinta dalla dottoressa, la donna per 9 anni “combatte” la malattia con cure alternative fatte di tisane e sedute dallo psicologo. Da sole queste tisane non sono riuscite a guarire un bel niente e così la povera Lallo è morta nel 2014. La donna proprio in quei giorni scriveva alla Durando: “Ciao Germana, ti mando un aggiornamento: il neo non migliora. È ancora più gonfio, sanguina, ha un cattivo odore, mi fa male ed è sempre più brutto”. La dottoressa le rispose in maniera assai assurda: “Cosa stai prendendo come rimedio omeopatico? Ci vediamo presto, intanto tu lavora sul perdono e cerca di incontrare il tuo ex”.
Marina, a questo punto, capisce di essere di fronte ad un muro e si decise a rimuovere il tumore quando ormai era diventata una massa grossa 14 centimetri. Purtroppo la scelta giunse troppo tardi. La donna lasciò amici e parenti a soli 54 anni. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE
