Parole d'incoraggiamento e d'amore
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La blogger termina il suo lungo post con queste parole: “Mi avrebbero dovuto dire che mangiare sano e nelle giuste quantità avrebbe fornito il nutrimento giusto per il latte di mia figlia. Che non avrei voluto mettermi a dieta. Che sentire al suo primo controllo dopo due settimane che aveva preso sufficiente peso mi avrebbe fatto sentire più orgogliosa che mai. Che il peso per cui sarei diventata ossessionata era il suo, e che si sarebbe trattato di salute. Che il mio corpo sarebbe ritornato a stare nei miei soliti pantaloni in sei settimane, ma che mi sarei sentita molto più comoda indossando i leggins. E che mio marito mi avrebbe detto che ero sexy, molto spesso e con convinzione. Mi avrebbero dovuto dire che, nonostante la stanchezza, svegliarmi per prendermi cura di lei sarebbe stato molto più gratificante di quanto avrei mai potuto pensare. Che quando alle 4 di notte saremmo state da sole io e lei, con il gatto ai miei piedi, e lei che allatta mi sarei sentita riconciliata con il mondo e avrei pianto perché il tempo vola. Mi avrebbero dovuto dire che guardarla crescere mi avrebbe commosso. Che alcuni giorni sarei rimasta a guardarla per ore, senza avere lo stress delle cose da fare. Che il suo pianto e le sue urla mi avrebbero stancato, ma anche mobilitato per calmarla e farla sentire al sicuro. Che avrei dormito, forse non ogni notte e non per tante ore di fila. Ma che il mio pensiero principale sarebbe stato che ogni volta che lei si addormentava sul mio petto avrei sempre avuto paura che fosse l’ultima. Che godermi i suoi primi momenti di vita sarebbe stato il lavoro a tempo pieno migliore che avrei mai avuto. Mi avrebbero dovuto dire che avrei fatto la pedicure, ma che su quella sedia, avrei continuamente mandato messaggi al padre perché mi sarebbero mancati. Che avrei preso una rivista e avrei guardato le mie lacrime cadere sulle pagine, molto rilassante questa pedicure! Mi avrebbero dovuto avvertire del fatto che diventare mamma mi avrebbe cambiato la vita, ma che non sarei mai più voluta tornare alla “vecchia” me, neanche per un secondo. Mi avrebbero dovuto dire che la mia vita sarebbe diventata ricca e appagante e che mi sarei guardata indietro dicendo, ‘Povera me, quando ancora non la conoscevo'”.
Parole che hanno fatto commuovere tutti i genitori e quelli che presto lo diventeranno. CONTINUA A LEGGERE