I suoi poteri
Indice
5. Farmaci antinfiammatori: alcuni studi recenti dimostrano che la curcuma possiede proprietà antinfiammatorie e antiproliferanti talmente potenti da reggere il confronto con quelle di farmaci come:
• L’aspirina.
• L’ibuprofene.
• Il naprossene.
• Il diclofenac.
• L’indometacina.
• Il desametasone.
• Il celecoxib.
• Il tamossifene.
6. Farmaci per la chemioterapia: diversi studi hanno rilevato che la curcumina funziona ugualmente bene o meglio rispetto l’ossaliplatina, uno dei farmaci utilizzati contro questa malattia.
7. Farmaci per il diabete: non farebbero male, i diabetici, ad introdurre questa spezia nella lro alimentazione. Uno studio pubblicato sulla rivista Biochemistry and Biophysical Research Community ha rivelato che il suo consumo agisce meglio della metaformina nell’assorbimento del glucosio. La curcumina, tra l’altro, aiuta ad evitare l’eccesso di produzione di glucosio nel fegato, proprio come la maggior parte dei farmaci usati a tal scopo.
È chiaro che il consiglio non è di utilizzarla in alternativa ai farmaci, ma insieme ad essi per contrastare in maniera migliore la patologia di cui si soffre. CONTINUA LEGGERE
