I sintomi più comuni
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Quali sono i sintomi di chi contrae l’anisakidosi? In genere, questo parassita vive al massimo due giorni nel nostro intestino, va via attraverso feci o al vomito. Per questo motivo la nausea è una delle principali sintomi. Chi lo ha contratto, ha rivelato di avere un prurito nella gola, sintomo che il parassita si sia annidato proprio in quell’area. In questo caso il corpo potrebbe espellerlo con la tosse. Quando si sposta nell’intestino, si avvertiranno dei dolori addominali, oltre alla nausea, diarrea con perdite di sangue, febbre, orticaria fino e reazioni allergiche. In ogni caso, è un parassito che ha si elimina in maniera del tutto naturale, solo in rari casi può diventare pericoloso. CONTINUA A LEGGERE