La speranza per la piccola
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Otto lunghissimi minuti più tardi, i medici, hanno avvertito un debole battito. La piccola di 3 kg venne messe subito in un’incubatrice e trasportata in terapia intensiva. I medici l’hanno sottoposta ad un trattamento molto innovativo: la “terapia del freddo”. La piccola Willow Rose è stata avvolta in un vestito e attaccata a una macchina che le tenesse la temperatura corporea a 33°C. Così, i medici hanno scongiurato il rischio che il cervello subisse danni permanenti dopo 8 minuti senza ossigeno. Questa terapia è durata tre giorni. I suoi genitori potevano solo guardarla a distanza, al massimo potevano stringere la sua tenera manina. Ecco cosa ricorda la mamma: “Non ha mai pianto durante le prime quattro settimane. Aveva così tanti tubi che le entravano in gola che non sapeva neanche come fare, anche se avesse voluto. Potrebbe sembrare strano, ma l’unica cosa che volevo era sentirla piangere”. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE
